La domenica più vicina al 13 agosto, giorno dedicato a San Cassiano, si svolge un Palio aperto a quattro contrade (Campanile, Porticciola, Pozzo e Gattineto).
Nell’occasione il borgo viene addobbato come in stile rinascimentale, con i vari figuranti che si ritrovano nel pomeriggio (verso le 16.30) circa al castello, per formare un corteo storico con dame, cavalieri, tamburini, guardie, giudici e stendardi, che si snoderà nel centro storico fino alla chiesa di San Leonardo, dove il parroco effettua la benedizione del palio e il Magistrato fa il giuramento ai capitani. Con l’accessione delle fiaccole delle iniziano le sfide tra le Contrade: la corsa dei sacchi, la pentolaccia, il ruzzolone e l’albero della cuccagna. Ognuna consente di assegnare un punteggio che consente, alla Contrada che ha la somma più alta, di partire in posizione più avvantaggiata rispetto alle altre che seguono a scalare, in funzione del punteggio ottenuto. La corsa consiste nello spingere una carriola sulla quale si trova una ranocchia che non deve saltar via. In quel caso, il granocchiaio si ferma e va a recuperare con un cordino l’animale e la rimette al suo posto senza toccarlo, per poi proseguire fino all’arrivo.