Il Palazzo Comunale è situato sul punto più elevato del colle che ospita il centro storico di San Casciano dei Bagni. Lo spessore del muro esterno testimonia la sua funzione difensiva nel punto più critico del sistema fortificato che in passato proteggeva il paese. Il Palazzo ha rappresentato per secoli il centro della vita di San Casciano, insieme alla piazza antistante, dove si trovava una delle due cisterne per l’acqua e dove si teneva il mercato: lo testimonia la presenza, sulla facciata del Palazzo, di una colonna con le misure di lunghezza sancascianesi, il “braccio” e “passetto”, rispettivamente di 64 e 89 centimetri.
Fin dal Sedicesimo secolo, tutta la zona occidentale del centro storico era denominata “Contrada Castello”, segno della presenza di una struttura fortificata che, in origine, doveva costituire la residenza dei Visconti di Campiglia, la consorteria feudale che dominò San Casciano fino agli inizi del Quindicesimo secolo.
L’esposizione ospita i reperti provenienti dalla necropoli di Balena, posta poco a nord di San Casciano dei Bagni. Gli scavi individuarono 5 dromoi (corridoi) con decine di nicchie laterali chiuse da tegole, con iscrizioni in latino e in etrusco. A questi reperti si aggiungono quelli rinvenuti presso “Doccia della Testa”: una stipe con bronzetti votivi di epoca etrusca e un piccolo tesoretto monetale di epoca romana. Le ceramiche e i bronzi datano l’insediamento tra il Secondo e il Primo secolo a.C. e testimoniano di una piccola comunità rurale al limite del territorio chiusino, che lentamente acquisisce elementi culturali latini e romani.
Il nuovo allestimento museale, liberamente visitabile nell’atrio di ingresso del Comune, riporta gli eccezionali risultati delle campagne di scavo condotte nel 2020 nei pressi del Bagno Grande. Sono visibili, in particolare, le iscrizioni votive recuperate sul bordo della vasca sacra di epoca romana: reperti unici, integralmente conservati, dove i nomi dei personaggi e degli dei contribuiscono a scrivere la storia delle antiche acque curative sancascianesi. Ad esse si accompagnano i marmi, con la bellissima statuetta di Igea, ceramiche di epoca romana e alcuni ex voto in bronzo.
Ognuno con la sua storia e la sua profonda identità, con il suo campanile e la sua chiesa, sono l’anima pulsante del Comune di San Casciano dei Bagni
