Gli edifici dove avevano sede le autorità cittadine, tra cui il cosiddetto Tribunale, erano chiamati anche Palazzi di Giustizia, Palazzi della Comunità, Palazzi Comunali, Palazzi Pretori ecc. Si trattava dei centri del governo locale, nei quali si amministrava in parte anche la giustizia civile, che non rientrava nelle competenze del Podestà (il quale risiedeva, nel caso di Fighine, a San Casciano dei Bagni), e quella penale, di competenza del Capitano di Giustizia (che si trovava a Chiusi). Nell’Antico Tribunale di Fighine avevano sede il Magistrato dei Priori, l’Uffizio del Consiglio Generale, l’Uffizio dei Tre Massaj e l’Uffizio del Camarlengo, organi amministrativi soppressi con l’istituzione del Comune di San Casciano dei Bagni tramite decreto granducale del 2 giugno 1777.
Ognuno con la sua storia e la sua profonda identità, con il suo campanile e la sua chiesa, sono l’anima pulsante del Comune di San Casciano dei Bagni