Posto a ovest di San Casciano dei Bagni, Celle sul Rigo è collocato in una posizione molto più aperta del capoluogo e ha una configurazione urbanistica e geologica diversa. Il suo nome potrebbe derivare dalle numerose grotte che si trovano sotto il paese, le “celle sacre” o “celle vinarie”, usate come rifugi in tempo di guerra e oggi adibite a cantine. Lo schema regolare di vie parallele e perpendicolari, piuttosto inconsueto per un borgo medievale, ha portato a ritenere che il paese sia sorto sulla pianta di un castrum, un accampamento militare romano. Celle sul Rigo è stato un centro importante per la sua posizione strategica: punto di passaggio di alcune antiche vie di collegamento, area di confine prima tra il Comune di Siena e quello di Orvieto, poi tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. La sua posizione è stata nei secoli determinante dal punto di vista sia militare sia commerciale, e grazie a questa il paese ha vissuto una lunga fase di benessere, durata fino alla fine del Diciassettesimo secolo. I primi documenti attendibili su Celle sono successivi all’anno Mille e confermano che il castello fu sotto il dominio di Orvieto tramite la consorteria dei Visconti di Campiglia, fino alla seconda metà del Quattordicesimo secolo. Nel 1384, Cione Salimbeni, signore di Celle, riuscì a recuperare il possesso del castello e a cacciare i “riformatori”. Nel 1404 il figlio di Cione, Cocco Salimbeni, si dichiarò suddito di Siena e nel 1418 venne firmato l’atto ufficiale di sottomissione del Castello di Celle al Comune di Siena, il cui dominio durò fino al passaggio sotto il Granducato dei Medici, nel 1559.
Dal 1851 al 1855, prima di recarsi a Pisa per completare gli studi, il poeta Giosuè Carducci soggiornò a Celle, poiché il padre era il medico condotto del paese. A Celle Carducci ha dedicato anche un sonetto intitolato Sopra Celle. La strada principale del paese porta il suo nome e sulla facciata della casa dove abitò si trova affissa una lapide commemorativa.
Ognuno con la sua storia e la sua profonda identità, con il suo campanile e la sua chiesa, sono l’anima pulsante del Comune di San Casciano dei Bagni